I Black Midi sono un gruppo rock di Londra formatosi nel 2017. La band è composta da Geordie Greep (voce, chitarra), Matt Kwasniewski-Kelvin (voce, chitarra), Cameron Picton (voce, basso, sintetizzatori) e Morgan Simpson (batteria). Con un album di debutto intitolato "Schlagenheim" uscito a Giugno 2019 e che ha avuto un notevole successo a livello internazionale, i nostri sfornano un secondo album dal titolo "Cavalcade" uscito a fine maggio di quest'anno ( 2021 ).
«Vogliamo che sia impossibile inquadrarci, perché se riescono a incasellarti, poi rischi di dovere dire: non possiamo fare questa cosa, perché non è coerente col nostro genere»
"Schlagenheim" è un disco rock sperimentale dove l'improvvisazione fa da padrona. Un album che non vi annoierà di certo, e che spazia dal math-rock al post-punk, dal progressive al noise passando per il jazz e chissà che altro, libero e fuori dai canoni delle strutture e delle facili melodie.
Ma è con il loro secondo album, "Cavalcade" con cui la band britannica punta ancora più in alto, con sonorità ancora più elaborate, ritmi più contorti, facendo veramente e piacevolmente perdere ulteriormente la rotta.
«Il vocabolo cavalcade deriva dalla fusione di cavalry e parade, quindi una specie di sfilata in cui sono utilizzati i cavalli. Di solito è un momento molto vivo, animato, che si svolge di giorno. Abbiamo scelto questo titolo anche perché i testi raccontano storie di persone diverse… quindi la sfilata è il filo conduttore che permette di unire storie che in realtà sono separate fra loro: vivono nello stesso mondo, ma non sono collegate fra loro»
La struttura di "Cavalcade" ha più affinità con un'opera classico-operistica, una sorta di concept-album musicalmente sempre più difficile da inquadrare sotto un genere ben definito, se non come una nuova forma di narrazione :
«se proprio occorre incasellare in un genere la musica dei Black Midi, l’unica etichetta possibile è drama»
Cavalcade è difatti una collezione di microritratti – otto per la precisione – di persone, descrizioni di attimi, flash descrittivi in cui troviamo l' umanità in tutte le sue forme e perchè no, tutte le sue derive.
Musicalmente è davvero molto complesso inquadrare questa band, ognuno penso che a secondo del proprio background culturale musicale possa farsi una sua idea, e trovare riferimenti e influenze diverse nella loro musica.
Non perdetevene l'ascolto, sono davvero immensi.
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