24 aprile 1976, New York City, sono le 11 di sera.
Nel Dakota Building, lussuoso edificio in cui abitano John Lennon e Yoko Ono, stasera è presente un altro ospite speciale. Entusiasta di essere arrivato al primo posto delle classifiche americane con l’album "Wings At The Speed Of Sound", Paul McCartney è passato a fare visita ai suoi amici. Con lui, la moglie Linda.
“Non ti dispiace se guardiamo un po’ di tv, vero?”, chiede John al suo vecchio partner artistico, “stasera al Saturday Night ci dovrebbe essere John Sebastian. Ricordi, il cantante dei Lovin’ Spoonful…”.
“Certo, lo conosco bene…”, gli risponde Paul, “sai che George Harrison è qui in città? L’altro giorno è salito sul palco con i suoi amici del Monty Python…”
Intanto, con enorme sorpresa, i due ex-Beatles vedono Lorne Michaels, la producer del Saturday Night Live che, inquadrata in primo piano, dice:
“Salve, sono la produttrice di questo show. In questo momento ci stanno vedendo circa 22 milioni di telespettatori ma io mi voglio rivolgere a quattro persone, in particolare… John, Paul, George e Ringo… i Beatles. In questi giorni è corsa voce che voi Beatles vi stiate rimettendo insieme. Siete stati la cosa migliore successa nella storia della musica. Tutti noi siamo cresciuti ascoltando le vostre canzoni. Voglio invitarvi a partecipare a questo show. E, se per voi è una questione di soldi, sappiate che non è un problema. Ho qui un assegno da 3000 dollari, vedete? Tutto ciò che vi chiedo è di cantare 3 canzoni: 1000 dollari a canzone. Conoscete la musica, sapete le parole a memoria… per voi sarebbe facilissimo. L’assegno è intestato genericamente a The Beatles e a noi non interessa come vi dividerete i soldi… se volete darne un po’ meno a Ringo, a noi va bene lo stesso (risate dal pubblico)… Parlatene aspetto una vostra risposta. Ok?”
John e Paul si guardano. Poi, si mettono a ridere. Per un momento la tentazione è forte, quasi irresistibile.
“Che facciamo John?”, dice Paul, “chiamiamo un taxi e facciamo una sorpresa ai tipi del Saturday Night Live, ti va?”
“Sarebbe un’idea grandiosa”, ribatte John, “ma sono un po’ stanco…”.
E così dicendo, cambia canale per vedere un film, "The Time Machine", "La Macchina del Tempo". Mezz'ora dopo i coniugi McCartney lasciano il Dakota building.
John Lennon e Paul McCartney non si rivedranno mai più.
(Forte: LIFEGATE)
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