Giovane, bello, buono, carismatico, sognatore e impegnato nella lotta contro la corruzione nel ruolo di ministro della giustizia. Quei colpi di pistola sparati dal giovane attentatore Shiran Shiran, la sera del 5 giugno 1968 spensero quella speranza, spensero quel sogno e cambiarono il destino di una generazione. L’America due mesi prima aveva assistito con orrore ad un altro assassinio, quello di Martin Luther King. Quei colpi di pistola prima contro Martin Luther King e poi contro Bob Kennedy in qualche modo segnarono la fine di un idillio. Una generazione che in Europa si era mobilitata nelle piazze, nelle universita’, nella Sorbona a Parigi, a Valle Giulia a Roma e che si era riconosciuta in quell’America, si congedò. Per loro in quel momento l’America diventò Nixon, il Vietnam, il napalm, la negazione dei diritti civili. Si infranse un sogno, si infranse un progetto, si infranse una speranza. Dopo l'attentato di Dallas del Presidente J.F.K. fratello di Bob, il Vicepresidente Lyndon B. Johnson assunse la carica di Presidente vincendo poi le elezioni presidenziali del 1964. La presidenza Johnson fu segnata da grandi proteste sia contro la segregazione razziale, proteste poi infiammate dall'assassinio di Martin Luther King Jr., che contro la guerra del Vietnam. Bob Kennedy scelse quindi di correre per le primarie del Partito Democratico confrontandosi con il senatore Eugene McCarthy e con il Vicepresidente uscente Hubert Humphrey. Dopo le primarie in California del 4 giugno 1968 Kennedy era al secondo posto con 393 delegati rispetto ai 561 di Humphrey e ai 258 di McCarthy. Le primarie presidenziali in California si sono svolte martedì 4 giugno 1968. I risultati statali davano Kennedy al 46% e McCarthy al 42%. Quattro ore dopo la chiusura dei seggi in California, Kennedy annunciò la sua vittoria alle primarie presidenziali democratiche dello Stato. Parlò al telefono con il Senatore del Dakota del Sud (altro stato vinto) George McGovern. Approssimativamente a 00:10 del 5 giugno indirizzò i sostenitori della sua campagna nella sala da ballo "Ambasciata" dell'Hotel Ambassador, nel distretto Mid-Wilshire di Los Angeles. All'epoca il governo affidava la protezione dei presidenti in carica ai Servizi Segreti, ma non quella dei candidati alla presidenza. L'unico team della sicurezza di Kennedy era costituito da un agente dell'FBI, William Barry, e da due guardie del corpo non ufficiali, ex-atleti professionisti. Durante la campagna, Kennedy aveva promosso il contatto con il pubblico, e le persone avevano provato spesso a toccarlo e avvicinarlo per l'euforia.
Dopo aver vinto le primarie in California e in Dakota del Sud come candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il Partito Democratico, Kennedy è stato colpito ripetutamente con un revolver calibro 22 mentre camminava attraverso la cucina dell'Hotel Ambassador e morì al Good Samaritan Hospital ventisei ore dopo. Sirhan Sirhan, un immigrato ventiquattrenne di origine giordano-palestinese, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Bob Kennedy, che sta tuttora scontando. La sparatoria è stata registrata su un'audiocassetta da un giornalista, e quello che accadde successivamente è stato ripreso su pellicola. Anche il mondo musicale fu sconvolto dall'evento e la domanda - che intanto era diventata La Domanda - incontenibile approdò oltreoceano; e a porla furono i Rolling Stones con una certa "Sympathy for the Devil". "I shouted out, 'Who killed the Kennedys?'", e ancora oggi alla domanda di Jagger non si riusciti a trovare una chiara risposta...Anche in "Long Time Gone", una canzone straordinaria del debutto di Crosby Stills e Nash, rimane questa feroce accusa di sogni perduti - e un momento emotivo centrale di qualsiasi concerto di CSN. David Crosby, che ha composto la canzone, dice che la sua ispirazione è arrivata all'indomani dell'assassinio di Robert Kennedy. David ha ribadito in una recente intervista al Paley Center: "Abbiamo creduto. Eravamo persone che amavano davvero il nostro paese. Volevamo che fosse giusto e volevamo che fosse qualcosa di cui essere orgogliosi. E pensavamo di avere persone in cui credere. Il dottor King era una persona in cui credere. I Kennedy erano ragazzi che noi idolatravamo. Non dovrebbe essere una pallottola a decidere la storia del mondo..." Aggiunge poi Crosby: " È stata una cosa terribilmente scoraggiante per noi e, naturalmente, abbiamo reagito. Questa è la parte del trovatore di ciò che facciamo. Vediamo cose, proviamo a guardarle onestamente, e rispondiamo ad esse e portiamo le notizie. Parte del lavoro è questo, e abbiamo scritto alcune canzoni arrabbiate. L'abbiamo fatto, perché questo ci ha davvero portato a perdere leader di quella qualità. Persone in cui potevamo credere"... Questa è la storia di "Long Time Gone" la canzone che si è portata via il 68'....
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