Le immense diversità musicali e culturali presenti in un paese grande quasi un continente è il tema della sesta puntata di “Cores Do Brasil”. Una musica che in quasi ogni Stato federale (sono 27) si materializza in stili e ritmi musicali diversi ma che alla fine riconducono quasi tutti alla Mpb (Musica Popular Brasileira).
Dal Nordeste del Brasile, con lo stile del “mangue-beat”, genere nato nello Stato del Pernambuco, che si contrapponeva ad un genere più tradizionale che non ammetteva contaminazioni da parte della musica occidentale, al soul brasileiro del grande Tim Maia, massimo esponente in Brasile di questo genere musicale.
“Reu Confesso” e “Esta dificil esquecer” sono tra gli hits più famosi del celebre cantante verdeoro.
Accanto alla tradizione, perché Tim Maia rappresenta davvero una icona musicale per gli amanti del soul brasileiro, a tanti altri artisti emergenti ed altri già affermati.
Come il progetto musicale “Samuca e a Selva”, formato dal musicista Samuel Samuca assieme ad altri dieci musicisti che spaziano dal groove africano ai ritmi latini, oppure le atmosfere suburbane carioca della cantante e compositrice Fernanda Abreu.
Ed ancora, Marcela Vale, conosciuta con il nome artistico Mamhundi, indicata nel 2019 per il Grammy Latino nella categoria Miglior album di Pop Contemporaneo in lingua portoghese, capace di disegnare armonie semplici, essenziali, di grande bellezza.
Anche Luedji Luna, bahiana, offre con la sua musica intrisa di “Africanidade”, una miscela molto interessante di ritmi afrobrasiliani, jazz, blues e R&B. Dal suo album “Um corpo no mundo” è possibile ascoltare lo stupendo brano omonimo che da il titolo all’album. Tra i brani da ascoltare, presenti in “Cores Do Brasil” anche quello di Raquel, artista capoverdiano e direttore musicale della grande Cesara Evora, inserito nel 2002 nella colonna sonora del film “Parla con lei” del regista Pedro Almodovar.
Un’altra puntata, quindi, ricca di esperienze musicali tra le più diverse, ma che rimane sempre un piccolissimo spaccato, una finestrella aperta in quell’immenso mondo musicale che caratterizza suoni, ritmi e melodie del Brasile.
Il programma è stato registrato negli studi di Radio Touring e l’eccellente post produzione è a firma del direttore Pasquale Zumbo.
La copertina del podcast, è ancora una volta del Maestro Nino Attinà, pittore affermato e amico fraterno, pronto ad interpretare con i suoi disegni e colori il tema della puntata, ovvero la ricchezza e la diversità musicale verdeoro.
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